Vetralla, giovane agente si toglie la vita con la pistola d’ordinanza
Silvana Paci, presidente dell’associazione Polizia Locale d’Italia, ha ricordato Valerio come “un ragazzo solare che amava la nostra divisa”
Una tragedia ha colpito profondamente la comunità di Vetralla e Viterbo con la notizia della morte improvvisa di Valerio Gagliassi, agente della polizia locale di 31 anni, trovato senza vita nella sua casa a Viterbo. Valerio, molto conosciuto e stimato sia per il suo impegno professionale che per le sue attività sportive, ha deciso di togliersi la vita nella notte di mercoledì, utilizzando una pistola che deteneva regolarmente. Non ha lasciato alcuna spiegazione, rendendo il gesto estremo ancora più sconvolgente per chi lo conosceva.
Originario di Vetralla ma residente a Viterbo
Valerio, originario di Vetralla ma residente a Viterbo da tempo, era apprezzato non solo per il suo lavoro nella polizia municipale, ma anche per il suo contributo nel mondo dello sport locale. Ex giocatore di rugby, aveva militato per anni nelle squadre del Tusciarugby e del Viterbo Rugby, portando avanti una passione che lo legava profondamente al territorio. Il suo impegno andava oltre il campo sportivo, avendo collaborato per molti anni con il gruppo degli sbandieratori del Pilastro, dove aveva trascorso parte della sua giovinezza.
Immenso cordoglio
La notizia della sua scomparsa ha lasciato attoniti amici, colleghi e familiari, che non riescono a capacitarsi di una perdita così improvvisa e dolorosa. Silvana Paci, presidente dell’associazione Polizia Locale d’Italia, ha ricordato Valerio come “un ragazzo solare che amava la nostra divisa“, sottolineando come tragedie di questo tipo siano devastanti per chi, ogni giorno, affronta i drammi della collettività senza immaginare quelli personali.
Anche l’amministrazione comunale di Vetralla ha voluto esprimere il proprio cordoglio, con un messaggio di vicinanza ai familiari e in particolare al padre di Valerio. Il sindaco Aquilani, insieme agli assessori, ai consiglieri comunali e ai colleghi di Valerio, ha sottolineato come la città sia profondamente colpita da questa perdita, descrivendolo come una persona esemplare che ha lasciato un vuoto immenso.
Il consigliere regionale Giulio Zelli ha ricordato Valerio come un modello di cittadino, sottolineando il suo impegno non solo come agente della polizia locale, ma anche nel sociale, attraverso lo sport e le attività comunitarie. “La città di Vetralla oggi perde una persona straordinaria, benvoluta da tutti”, ha dichiarato Zelli. “Valerio continuerà a vivere nel ricordo di chi lo ha conosciuto, ma la sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo nei familiari, ma anche nei cuori di tutti noi”.
Anche Alessandro Romoli, presidente della Provincia, ha espresso il proprio dolore per la perdita di un giovane uomo che, oltre ad essere un ottimo agente di polizia locale, era un ragazzo dai grandi valori e sani principi. “Un fiore colto troppo presto”, ha affermato Romoli, evidenziando come Valerio abbia sempre messo il bene della collettività davanti ai propri interessi personali, lasciando un grande vuoto in chi lo ha conosciuto.