Vetralla, nonno vigile si dimette: Amministrazione ingrata verso servizio svolto
L’Amministrazione comunale dovrebbe incrementare questo tipo di servizio a garanzia della sicurezza dei nostri figli che si recano a scuola
"Non mi viene riconosciuto nessun merito per il lavoro che svolgo quotidianamente", ha affermato
il nonno vigile che svolgeva servizio alle scuole di Vetralla (Vt).
L’Amministrazione comunale dovrebbe incrementare questo tipo di servizio a garanzia della sicurezza dei nostri figli che si recano a scuola, con le varie associazioni di volontariato, dei Carabinieri e altre realtà che gravitano nel nostro territorio. Inoltre quest'opera di volontariato sarebbe di supporto alla Polizia Locale nello svolgimento dei servizi di vigilanza.
In molte amministrazioni d’Italia a favore del servizio volontario del “nonno vigile” vengono elargiti dei piccoli contributi spesa, solo nel nostro comune si pensa che tutto sia dovuto.
La proposta di inserire il "nonno vigile" fu avanzata nel 2013 da Gennaro Giardino sulle pagine di "Striscia Vetralla" e subito promossa con delibera dalla vecchia amministrazione Aquilani. Inizialmente avevamo ben quattro nonni vigili che effettuavano il servizio presso le scuole di Vetralla, e delle frazioni Cura e Tre Croci. Poi con il tempo, forse a causa della scarsa riconoscenza mostrata dall’attuale amministrazione, ne abbiamo persi tre, e ne era rimasto solo uno a Vetralla. Ora nessuno, dopo l'abbandono dell'ultimo "nonno vigile" ancora attivo.
Non abbandoniamo questo servizio di volontariato, i genitori stessi chiedono che venga istituito e incrementato su tutto il territorio, a testimonianza della sua utilità. Rilanciamo questa proposta all’amministrazione, con la speranza che ne faccia tesoro. Sarebbe da estendere la prestazione di volontariato anche nei parchi comunali per effettuare vigilanza e prevenzione, siti spesso bersaglio di atti vandalici.
Gennaro Giardino