Viaggi in Italia e all’estero. Tutte le regole per viaggiare in sicurezza
Tutte le regole per viaggiare in sicurezza in Italia e all’estero
In vista del 6 dicembre, data in cui saranno emanate le nuove restrizioni, in vista delle vacanze natalizie.
In Italia attualmente però non sono ancora in programma restrizioni per viaggi e spostamenti intraregionali. Tuttavia, nel caso in cui una regione dovesse entrare in zona rossa, saranno previsti limitazioni degli spostamenti tra comuni.
Divieti più rigidi, invece, saranno previsti per le persone prevenienti dall’estero. Infatti, l’ingresso sarà vietato per tutte le persone provenienti dal Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini, Malawi negli ultimi 14 giorni.
Invece, per i Paesi fuori dall’Unione europea come Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (solo Sharm El Sheikh e Marsa Alam), sono stati autorizzati i viaggi dal Ministero della Salute.
Viaggiare nei Paesi europei
Norme differenti sono previste per la Gran Bretagna. Infatti, coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e non ha transitato in Paesi a rischio nei 10 giorni precedenti, potranno viaggiare nel Paese anglosassone. Tuttavia, è necessario che i viaggiatori prenotino un tampone da fare entro il secondo giorno dopo l’arrivo. Inoltre, dovrà compilare il passenger locator form e avere con sé l’attestazione vaccinale.
Per quanto riguarda la Francia, invece, il green pass rilasciato dai Paesi dell’Unione europea sono riconosciuti nel Paese. La carta verde sarà obbligatoria per accedere ai luoghi di svago e di cultura.
Lockdown generale vige in Austria fino al 12 dicembre. Per coloro che arrivano da Paesi considerati a basso rischio, come l’Italia, non saranno obbligati alla quarantena, previo possesso di una certificazione in lingua che attesti la negatività da Covid-19. I viaggiatori sprovvisti di certificazione, dovranno effettuare un test molecolare entro le 24 ore successive.
Per la Germania, invece, chi vuole viaggiare nel Paese dovrà possedere la documentazione che attesti la vaccinazione, o che comunque una guarigione o la negatività al tampone molecolare. In alcune zone del paese tedescono sono state introdotte le regole delle 2G, ossia che consente l’accesso ai luoghi chiusi solo a chi è vaccinato o è guarito.
In Spagna le regole cambiano a seconda dalle categorie di rischio del Paese di provenienza, definite dal governo e dal sito della Farnesina.
Per il Portogallo, invece, i viaggiatori dovranno avere in loro possesso: il green pass Ue, un test molecolare o antigenico negativo realizzato, rispettivamente, entro 72 o 48 ore precedenti.