Vignanello, dipendente comunale arrestato per droga
Nelle ore scorse il 45enne è comparso davanti al giudice dell’ottava sezione penale di piazzale Clodio, per lui divieto di dimora a Roma
Secondo la polizia del distretto Casilino, l’uomo stava acquistato della droga da un affiliato del clan Moccia. Il fermato, 45enne, lavora come dipendente al Comune di Vignanello.
Secondo le ricostruzioni della polizia, si scambiava la droga nel parcheggio del McDonald’s sul vialone di Tor Bella Monaca con la moglie di Gaetano Moccia, appartenente all’omonimo clan. Per nascondere le sostanze stupefacenti, aveva ricavato un nascondiglio nel blocco delle cinture di sicurezza posteriori. In questo modo sarebbe stato facile eludere i controlli della polizia anche in caso di fermo e arrivare indisturbato da Roma a Viterbo.
Il nascondiglio quasi perfetto
Aveva pensato a un nascondiglio articolato e ben fatto: Per accedere al vano segreto era necessario svitare il bullone sulla carrozzeria interna del portabagagli, tirare un filo elettrico cui era collegato un contenitore stagno a prova di cane antidroga. Nella perquisizione i poliziotti hanno trovato un etto di hashish e sei dosi di cocaina.
Inoltre, nell’abitazione dell’uomo sono stati rinvenuti bilancini e altri quattrocento grammi di cocaina. Non la prima volta che il dipendente comunale finisce nella rete degli investigatori antidroga. Nel 2022, infatti era stato arrestato dai carabinieri di Vignanello sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle ore scorse il 45enne è comparso davanti al giudice dell’ottava sezione penale di piazzale Clodio, che dopo aver convalidato l’arresto, ha applicato al 45enne la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Roma.