Villa Borghese mortificata da immondizia e statue rotte
Roma e i suoi parchi, ecco un tema che il Comune di Roma sta trascurando e intanto il degrado aumenta
Roma e i suoi parchi, ecco un tema che il Comune di Roma sta trascurando e intanto il degrado aumenta. Come Villa Borghese, uno dei parchi storici più belli al mondo,un giardino meraviglioso dove architettura e botanica si fondono e danno origine ad una delle attrazioni preferite dai romani e dai turisti di tutto il mondo. L'amministrazione capitolina non può permettere che tale meraviglia possa trovarsi in una situazione tale da mortificare alberi e monumenti antichi con cumuli di immondizia, prati distrutti e statue decapitate. La villa di notte resta aperta e incustodita ed è ormai diventata una destinazione per compiere atti di vandalismo e per essere usata come latrina a cielo aperto.
All'interno del parco da più di un anno sono iniziati i lavori di restauro del laghetto di Villa Borghese dove in passato sì affittavano caratteristiche barchette a bordo delle quali sono nati innumerevoli amori. Questo romantico sito oggi è occupato da operai che stanno cementando l'intera area per poi riconsegnarla al pubblico, ma i lavori vanno avanti con estrema lentezza. Intanto si spera che il Comune pensi seriamente ad affidare questo esteso polmone verde a competenti architetti, a etologi e zoologi capaci di ripopolare la fauna che tale parco merita. Che inoltre pensi ad un sistema di vigilanza di giorno e di notte e al ripristino del l'erba naturale,là dove manca, e magari alla costruzione di bagni pubblici presidiati.
Villa Borghese, nel cuore di Roma; chi di noi non si è perduto tra i suoi viali alla ricerca di tranquillità, di panchine sulle quali potersi immergere nelle letture preferite o per ammirare querce e lecci secolari? Bimbi che giocano in tranquillità, anziani che osservano le impronte del loro passato…