Virtus Roma, senza Evans non c’è storia: sconfitta 92-67 a Brindisi
La Virtus Roma perde a Brindisi, decisiva l’assenza di Evans. Passo indietro dopo la convincente vittoria contro la Fortitudo
I capitolini, privi dell’ala statunitense, reggono poco più di un quarto
Pesante senza dubbio l’assenza di Chris Evans, infortunatosi al tendine d’Achille e ormai out per l’intera stagione. Per Roma ritorno in campo per Luca Campogrande, assente dal 7 settembre quando si infortunò alla caviglia con Pesaro in Supercoppa.
Happy Casa Brindisi – Virtus Roma 92-67 (22-15; 47-29; 74-49)
Happy Casa Brindisi: Krubally 8, Zanelli 8, Harrison 22, Visconti 2, Gaspardo 11, Thompson 12, Cattapan 2, Guido, Udom 6, Bell 6, Perkins 8, Willis 7. All. Vitucci.
Virtus Roma: Hadzic, Biordi, Beane 8, Campogrande 6, Baldasso 11, Cervi 4, Telesca ne, Hunt 7, Robinson 13, Farley ne, Wilson 18. All. Bucchi.
Gara subito in salita per la Virtus Roma che nel primo quarto deve registrare un problema al polpaccio per Hunt dopo 3’ di gioco, mentre per Brindisi 13 punti di Harrison indirizzano la partita in favore dei pugliesi che chiudono il primo periodo sul 22-15. Roma cerca di rimanere in partita con Wilson e Beane mentre Hunt prova a tornare in campo, ma le basse percentuali al tiro virtussine permettono ai padroni di casa di andare in contropiede e ampliare il vantaggio fino al +20, andando all’intervallo in vantaggio 47-29.
Il copione del match non cambia nel secondo tempo: i padroni di casa trovano il canestro con continuità chiudendo il terzo parziale sul 74-49; nell’ultimo quarto la Virtus fa mettere minuti nelle gambe a Campogrande e tiene a riposo precauzionale Hunt. Risultato finale 92-67. La Virtus Roma ripartirà domani mattina alla volta della Capitale, da martedì inizierà il lavoro in preparazione della terza giornata di campionato: la sfida casalinga, ore 16:30, con il Banco di Sardegna Sassari.
Le parole del coach Bucchi
Le parole di coach Piero Bucchi: «Sconfitta che ci servirà molto: se qualcuno dopo domenica scorsa si era illuso che il campionato italiano fosse facile, oggi ha capito che non è affatto così. Sapevamo di essere indietro con il lavoro, quello di cui abbiamo bisogno ora è continuare a lavorare e capire il prima possibile quanto sia alto il livello della Serie A».
Comunicato ufficiale Virtus Roma
*Articolo a cura di Paolo Nazzaro.