Finisce con il botto il girone di andata della Vis Artena nel campionato di eccellenza gruppo B.
La vittoria esterna a Pomezia – 2-1 il risultato finale – testimonia, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la bontà del campionato dei rossoverdi.
Partiti con un profilo basso, dopo la campagna acquisti cessioni estiva (che ha visto la partenza di alcuni big e l’arrivo di giovani interessanti) e con un indirizzo ben preciso dettato dal presidente Nerino Tabanelli (“La Vis Artena agli artenesi e degli artenesi”), il gruppo ha avuto, invece, un approccio molto propositivo a un campionato davvero difficile.
Questo grazie anche alla scelta tecnica di mister Alessio Ciardi, che ha saputo lavorare con i ragazzi locali, li ha valorizzati, e ha rafforzato l’intelaiatura del gruppo, non tanto con nuovi innesti, ma facendo crescere l’autostima in maniera esponenziale, necessaria per affrontare qualsiasi campionato.
I giovani, che già lo scorso anno avevano fatto il salto di qualità, in questa stagione si sono confermati o, in molti casi, si sono migliorati.
Il quarto posto alla fine del girone di andata è frutto di questa politica societaria, improntata alla valorizzazione dei ragazzi e soprattutto di quelli locali.
Ad un gruppo così giovane era necessario affiancare qualche atleta più esperto. Ecco allora la conferma di Cianni e Valentino, e l’arrivo di Prati a centrocampo e Piccheri in difesa.
“Il nostro intento era quello di pensare alla salvezza – ha dichiarato il presidente Tabanelli – ma poi i risultati hanno corroborato delle nuove ambizioni. Non sono quelle di promozione le nostre speranze, ci sono squadre più attrezzate della nostra. Però abbiamo voglia di confermare questa posizione di classifica fino alla fine del torneo”.
La società, alla già buona intelaiatura, ha voluto dare qualche giocatore in più intervenendo nel mercato dicembrino. Sono arrivati Kamara, dalla Frattese, altro uomo di esperienza, e alcuni giovani. Tra questi, Hrustic e Fatati. Il primo arriva dal San Cesareo; il secondo arriva dal Sora.
L’intento resta sempre lo stesso, quello di potersi giocare questa posizione di classifica, spendendo molto meno di tante altre società.
L’oculatezza finanziaria, infatti, è stata una dote da riconoscere alla società e soprattutto a Tabanelli, convinti che una squadra vincente non si costruisce solo con i soldi, ma anche con una gestione mirata, dove ognuno sa quello che deve fare; con un lavoro certosino di massima attenzione ai particolari.
Il resto lo ha fatto il campo, dando ragione alla società, al presidente Tabanelli, al gruppo tecnico.
“Ora ci lanciamo verso il girone di ritorno – ha concluso Nerino Tabanelli – con la consapevolezza di essere una realtà. Il quarto posto ci inorgoglisce, era insperato ad inizio torneo. Per questo mi sento in dovere di ringraziare tutti i ragazzi, e lo staff tecnico, e non solamente per i risultati, ma anche e soprattutto per i comportamenti tenuti sul campo, sempre improntati alla lealtà e al rispetto degli avversari”.
Domenica la Vis comincia il girone di ritorno andando a far visita al Cecchina Al.Pa.
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