Viterbo Civica, spacciatori di civiltà
Fatto anche il Lavatoio del Bottalone, un altro colpo messo a segna dai volontari di Viterbo Civica
Il gruppo di Viterbo Civica mette a segno una nuova impresa, come novelli massoni si sono dati appuntamento su Facebook senza specificare il luogo dell’intervento, per evitare che altri potessero precederli o ostacolarli. Costretti a nascondersi come spacciatori, i volontari del gruppo ci scherzano sopra: "Siamo spacciatori di civiltà".
Questa volta il loro intervento ha riportato allo splendore il Lavatoio del Bottalone su via Vetulonia, il bel lavatoio è rifornito dall’acqua che proviene dalla Palanzana, come ricorda la scritta scolpita nella cornice in peperino. Ingiustamente abbandonato come tutti i lavatoi della città, questo del Bottalone viene quasi del tutto dimenticato perché nascosto in una rientranza della strada. I volontari di Viterbo Civica avevano individuato da giorni i lavori da fare, il lavatoio era ricoperto da scritte, con muri scrostati che necessitavano di una mano di pittura, ragnatele ovunque, la vasca piena di melma.
Le due nicchie sul muro di fondo erano adibite a pattumiere, difatti straripavano di lattine vuote e bottigliette di plastica, nonostante la presenza proprio accanto al lavatoio di un cestino dei rifiuti.
I volontari di Viterbo Civica hanno ripulito il lavatoio e ritinteggiato le pareti. Moltissime le persone che si sono fermate per congratularsi con questi ragazzi, molti hanno espresso il desiderio di partecipare alle prossime iniziative del gruppo e qualcuno ha anche deciso di associarsi.
– Bravi! Finalmente qualcuno che dimostra con i fatti d’amare questa città – dice un’anziana signora – mi avete restituito un pezzo della mia giovinezza –
Una famiglia di turisti si ferma incuriosita, domanda ai volontari cosa stanno facendo, la bambina non ha mai sentito parlare di lavatoi, ne consegue una piccola lezione di storia minuta sugli usi cittadini di poco più di mezzo secolo fa. Restituire alla città una parte della sua storia serve anche a questo, fa aggregazione, fa ritornare la memoria storica collettiva.
Ma Viterbo Civica è anche orgoglio e quindi non chiede aiuti economici a nessuna istituzione, se non ai propri soci e simpatizzanti che lo fanno disinteressatamente.