Viterbo, disoccupato minaccia di darsi fuoco

E’ successo ieri mattina. Le Forze dell’Ordine e i magistrati hanno calmato la situazione

Un vetrallese di 61 anni, disoccupato, ha minacciato di uccidersi di fronte al palazzo di giustizia di Viterbo.
È successo ieri mattina, quando l’uomo si è cosparso di benzina, e con un accendino in mano ha chiesto di parlare con un magistrato; in caso contrario, si sarebbe dato fuoco.

All’origine del gesto, la perdita di una causa contro i suoi ex datori di lavoro, per ricevere compensi mai ottenuti.

Sul posto, allertati immediatamente, sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Polizia e il 118.
Successivamente, è intervenuto il pubblico ministero Franco Pacifici, che ha parlato con l’uomo, che poi è stato scortato all’interno del Tribunale, dove si è intrattenuto in un incontro con il Presidente dello stesso tribunale, Maurizio Pacioni.

Dopo il colloqui, il 61enne è stato accompagnato all'ospedale di Belcolle per accertamenti.

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