Viterbo, minaccia di diffondere online video hard, trans in manette

Aveva intimato a un cliente di sborsare 600 euro per evitare che il video del loro rapporto sessuale fosse andato in rete

Brillante operazione dei Carabinieri della Stazione di Ronciglione nella serata di ieri. I militari hanno ricevuto la denuncia di un uomo che, dopo aver consumato un rapporto sessuale a pagamento con un transessuale domiciliato a Viterbo, era stato minacciato dallo stesso, che aveva filmato l’incontro, poiché se non avesse versato seicento euro avrebbe postato il filmato agli amici di alcuni social network dell’uomo. Il cliente aveva preso inizialmente sotto gamba la situazione ma col trascorrere delle ore aveva ricevuto continui ricatti a mezzo messaggi dal transessuale e in alcuni casi anche foto compromettenti che lo ritraevano mentre consumava il rapporto con lui. Impaurito l’uomo ha deciso, in compagnia del suo avvocato, di raccontare tutto al Comandante della Stazione di Ronciglione che ha immediatamente provveduto a raccogliere formalmente la denuncia e ad organizzare un servizio per porre fine all’estorsione e cogliere in flagranza il malfattore.

I militari così hanno effettuato un servizio di appostamento e verificato che il cliente saliva nell’abitazione del suo aguzzino per consegnare la somma che avrebbe evitato la pubblicazione delle foto e del video hanno fatto irruzione nella casa d’appuntamento nel momento in cui consegnava il danaro cogliendolo in flagranza. A tal punto il transessuale è stato dichiarato in stato di arresto per l’estorsione posta in essere. L’arrestato è risultato essere di origini brasiliane e di avere numerosi precedenti con l’autorità Giudiziaria. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Ronciglione in attesa del rito per direttissima che sarà tenuto in mattinata presso il Tribunale di Viterbo.

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