Viterbo, morto Luigi Manganiello. Cordoglio in città
Il presidente della Banca di Viterbo è scomparso a 81 anni. Amici e istituzioni lo ricordano sentitamente
Si è spento nella giornata di ieri, all'età di 81 anni, Luigi Manganiello, avvocato e presidente della Banca di Viterbo. Da quanto si apprende sarebbe venuto a mancare mentre stava dormendo nella propria casa. Manganiello non soffriva di nessun problema di salute, perciò la notizia ha colto di sorpresa e lasciato sgomenti i parenti, in particolare la moglie Letizia e i figli Antonio e Paolo, e tutta la città di Viterbo, dove l'avvocato era molto conosciuto.
Non appena la notizia si è diffusa in città, sono immediatamente giunti messaggi di cordoglio da parte di istituzioni e amici. Tra questi spicca il ricordo assai sentito del giornalista Mauro Galeotti: "L'ho veduto stamani 5 Maggio, alla conferenza stampa per 'Viterbo con Amore', l'ho visto e ci siamo salutati col solito occhietto, eravamo divisi da una seggiola, occupata da una collega giornalista. Io credo che a Viterbo una persona così simpatica, affabile, dolce, disponibile sia sempre più difficile trovarla".
"Un uomo cui ho voluto bene – prosegue Galeotti – e che mi ha dato tanta esperienza nel mio viaggio terreno. Un uomo cui ho voluto bene e che mi ha dato tanta esperienza nel mio viaggio terreno. Un uomo che amava il suo presepe nella presidenza della Banca, un uomo che amava santa Rosa, un uomo che amava la nostra Viterbo e non dimentico le sue poesie, pungenti, vivaci, veraci. Peccato Luigi che te ne sei andato così, in punta di piedi, non hai voluto disturbare nessuno. Luigi, mi hai dato un forte dolore, anche per il bene che hai voluto alla mia famiglia, eri il nostro avvocato amico"
Anche il presidente della provincia di Viterbo, Marcello Meroi, ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Manganiello:"Ho appreso con profondo sconcerto la notizia dell’improvvisa scomparsa del presidente della Banca di Viterbo avvocato Luigi Manganiello. Lo ricordo con affetto e stima, per la sensibilità dimostrata ogni volta nei confronti del territorio. Sempre attento e disponibile verso tutte quelle iniziative che potevano contribuire alla crescita sociale, culturale ed economica della nostra provincia, Manganiello non ha mai fatto mancare il sostegno dell’istituto bancario da lui rappresentato, adoperandosi in prima persona per superare ogni difficoltà di carattere burocratico o legale".
"L’ultima occasione di incontro con lui – ricorda Meroi – è stata proprio ieri mattina alla conferenza stampa di presentazione di un’importante iniziativa patrocinata dai nostri rispettivi enti; ci eravamo lasciati con la promessa di rivederci a breve per discutere del calendario delle manifestazioni estive della Provincia. Ha fatto della Banca di Viterbo una realtà concretamente al servizio della Tuscia, uno dei pochi istituti di credito che ha realmente investito sul territorio, sulle sue potenzialità, favorendone con i fatti lo sviluppo e la crescita. Viterbo perde un professionista di indiscutibile valore ed un dirigente bancario onesto, scrupoloso, ricco di passione autentica e straordinariamente competente. Ai familiari giungano i sensi del più vivo cordoglio".