Viterbo, presentato progetto dello svincolo del Semianello per Santa Barbara
Atteso per il 2026, prevede anche un parco e un ponte ciclopedonale che colleghi i campi sportivi con il quartiere di Santa Lucia
L’amministrazione comunale di Viterbo ha svelato un ambizioso progetto per il miglioramento della viabilità e del verde pubblico: lo svincolo del Semianello per Santa Barbara e il nuovo parco attrezzato, arricchito da un ponte ciclopedonale che collegherà la zona dei campi sportivi con il quartiere di Santa Lucia. Presentato dalla sindaca Chiara Frontini e dagli assessori Emanuele Aronne e Stefano Floris, questo progetto unisce soluzioni per migliorare la mobilità cittadina con la creazione di nuovi spazi ricreativi, rappresentando una risposta a esigenze urbanistiche in attesa da oltre trent’anni.
Il primo progetto nel 1994
Durante la presentazione, la sindaca Frontini ha sottolineato come la realizzazione del progetto risalga infatti al 1994, ma solo oggi trovi concretezza. “Nel programma elettorale avevamo indicato chiaramente la nostra visione per snellire la vita dei cittadini grazie a una viabilità migliorata,” ha dichiarato Frontini, “e oggi possiamo finalmente concretizzare questo obiettivo”. L’opera prevede la creazione di una rotatoria strategica che consentirà un accesso diretto dal semianello, facilitando i collegamenti sia con il raccordo che con la Teverina e i quartieri limitrofi.
L’assessore ai lavori urbani Stefano Floris ha approfondito alcuni degli elementi centrali del progetto. Finanziato in parte con i fondi del Giubileo e frutto della collaborazione con il deputato Mauro Rotelli, il progetto ha ricevuto il budget più elevato rispetto agli altri interventi urbani programmati. L’elemento di spicco è senza dubbio il ponte ciclopedonale, una novità assoluta per Viterbo, che sarà realizzato sopra la circonvallazione Giorgio Almirante. Il ponte, oltre a facilitare la mobilità sostenibile, sarà caratterizzato da un arredo urbano accogliente, con aree verdi, panchine e un vero e proprio “ponte verde” per i cittadini.
In parallelo, il nuovo parco di Santa Lucia verrà riqualificato per includere una pista da jogging, aree gioco per bambini e una torre faro per l’illuminazione, rendendo l’intero spazio fruibile in sicurezza anche nelle ore serali. “Chiediamo ai cittadini pazienza per eventuali disagi dovuti ai cantieri,” ha dichiarato Floris, “ma siamo convinti che ne varrà la pena, perché quest’opera non solo migliorerà la qualità della vita, ma offrirà una connessione sostenibile tra due quartieri densamente popolati.”
Un progetto da 4 milioni. Aronne: “Rafforza la coesione cittadina”
L’assessore all’urbanistica Emanuele Aronne ha ribadito l’importanza di una visione urbanistica che rispetti l’equilibrio tra i diversi quartieri coinvolti, sottolineando che il progetto non mira a favorire uno dei due a scapito dell’altro, ma piuttosto a creare una connessione armoniosa e funzionale. “L’opera nasce con un approccio globale che rafforza la coesione della città, rispondendo alla domanda di mobilità e spazi verdi in modo inclusivo,” ha affermato Aronne. L’originaria progettazione del 1994, che prevedeva un secondo svincolo su Santa Lucia, è stata rivista per evitare un sovraccarico della viabilità sulla Teverina, una scelta che ha ricevuto ampio sostegno da parte dei residenti e del comitato del quartiere.
Luca Chiodi, presidente del comitato dei residenti di Santa Lucia, ha espresso soddisfazione per l’approccio collaborativo adottato dall’amministrazione. “Il progetto originale avrebbe creato problemi di traffico, ma grazie al dialogo costruttivo abbiamo evitato questa criticità e ottenuto invece una soluzione funzionale per tutti. Il ponte ciclopedonale permetterà di alleggerire il traffico sulla Teverina e offrirà un’area verde sicura per i bambini,” ha dichiarato.
Oltre ai 4 milioni di euro previsti per il progetto, è stato stanziato un ulteriore milione e mezzo di euro, inizialmente destinato all’allargamento del ponte di strada Capretta sul Semianello. Questo fondo aggiuntivo è stato reindirizzato per sostenere il completamento del nuovo svincolo e parco, considerando che l’importo non sarebbe stato sufficiente per l’intento originario. L’approvazione definitiva del progetto è ora nelle mani della Regione, che avrà 90 giorni per esaminarlo. Secondo i piani, la posa della prima pietra è prevista per la primavera del 2025, con un obiettivo di inaugurazione entro il 2026.