Colpo di scena nell’aula della Corte d’Assise d’Appello di Roma nell’ambito del processo per la morte di Maria Sestina Arcuri, precipitata dalle scale di casa a Ronciglione, nel Viterbese, la notte tra il 3 e il 4 febbraio 2019. La sentenza in Appello ha ribaltato l’esito del processo di primo grado. Oggi, 21 dicembre 2022, i giudici della Corte d’Assise d’appello di Roma hanno condannato a 22 anni di carcere il fidanzato della donna, Andrea Landolfi, che era stato assolto in primo grado dalle accuse di omicidio volontario e omissione di soccorso.
Maria Sestina Arcuri aveva 26 anni, era originaria di Nocara, comune della Calabria, e si era trasferita nella Capitale, dove lavorava come parrucchiera.
Secondo l’accusa la coppia era a casa della nonna paterna, quando, sempre secondo l’accusa, l’uomo avrebbe spinto la vittima giù dalle scale durante un litigio, morendo ore dopo in ospedale a Viterbo. La Procura generale aveva chiesto una condanna a 24 anni. (Adnkronos)
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