Viterbo. Tra bilanci e propositi, parla la sindaca Frontini

La sindaca si è detta soddisfatta per l’anno appena concluso e indica la rotta da seguire per il nuovo anno

Chiara Frontini, sindaca di Viterbo

Chiara Frontini, sindaca di Viterbo

Un anno intenso, ricco di sfide e trasformazioni per Viterbo. La sindaca Chiara Frontini, in un’intervista rilasciata a ViterboToday, ripercorre i principali risultati raggiunti nel 2024 e illustra le priorità per il 2025, spaziando dai progetti infrastrutturali al turismo, dalla mobilità sostenibile fino alla candidatura di Viterbo a Capitale europea della cultura 2033. Non mancano critiche alla Regione Lazio e chiarimenti sulle polemiche legate alla macchina di Santa Rosa.

Frontini: “Impegno massimo nel 2024”

Alla domanda sul bilancio dell’anno appena concluso, Frontini non ha dubbi: “Il giudizio spetta ai cittadini, ma da parte nostra posso dire che l’impegno è stato massimo. I risultati ottenuti giustificano un voto decisamente più che sufficiente”. Tra i successi principali, la sindaca cita gli oltre 30 cantieri avviati grazie ai fondi del Pnrr e 15 chilometri di strade asfaltate, oltre al rilancio di progetti strategici come il prolungamento della strada del Poggino per risolvere le criticità sulla Cassia Nord.

Ma la vera sfida, secondo la sindaca, è stata quella di riqualificare il centro storico, un percorso che prevede interventi come il recupero dell’ex tribunale per ospitare nuovi uffici, la riqualificazione del parco di Faul e incentivi fiscali per chi decide di vivere o investire nel cuore della città.

Uno dei temi caldi riguarda la decisione della Regione Lazio di accorpare la dirigenza della scuola elementare Carmine, una scelta che Frontini definisce “grave e imposta dall’alto”. Il Comune ha già annunciato che, in assenza di un dialogo, sarà pronto a impugnare la delibera al Tar. “Parliamo di una scuola che rappresenta un presidio di inclusione. Abbiamo investito risorse per migliorarne l’offerta educativa e non permetteremo che venga smantellata”.

Viterbo, tanti progetti per il 2025

Sul fronte turistico, la sindaca si dice soddisfatta delle presenze registrate durante le festività natalizie, ma guarda al futuro con ambizione: Viterbo si candida a diventare Capitale europea della cultura nel 2033. “Si tratta di una sfida ambiziosa, ma sono convinta che questa candidatura possa diventare un catalizzatore di energie per tutta la comunità. È un’occasione per valorizzare il nostro patrimonio e dimostrare che Viterbo è all’altezza del confronto con le grandi città italiane ed europee”. Parallelamente, la città ha consolidato la sua posizione nella rete delle Città Termali Storiche Europee e guida la Rete delle Città Medievali, puntando a un binomio vincente tra turismo e cultura.

Tra le priorità per il 2025 spicca il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che punta a migliorare la viabilità cittadina e incentivare soluzioni green per gli spostamenti. Un altro obiettivo fondamentale è il consolidamento dell’azienda Francigena, a cui l’amministrazione ha dedicato grande attenzione per garantire servizi più efficienti ai cittadini. Sul fronte della gestione dei rifiuti e del verde pubblico, il 2025 vedrà partire due nuovi bandi che, secondo Frontini, “metteranno fine a vecchie inadempienze” e permetteranno alla città di affrontare con maggiore efficacia le necessità quotidiane legate alla manutenzione urbana.

Non poteva mancare un passaggio sulla polemica relativa al mancato trasporto straordinario della macchina di Santa Rosa in occasione del Giubileo. La sindaca ha ribadito che “non ci saranno trasporti straordinari” e ha criticato chi ha strumentalizzato la questione per attaccare l’amministrazione.

“La decisione è stata presa per motivi ben chiari, che credo i viterbesi abbiano compreso. Il legame con Santa Rosa è troppo importante per essere ridotto a uno scontro politico. Valuteremo comunque soluzioni alternative per valorizzare la Macchina, anche insieme al Sodalizio. Resta da vedere se la Regione confermerà i fondi promessi”.