Viterbo trasporti, Cotral bocciato dagli studenti. Ecco perché

Sul tavolo di lavoro tra Cotral e responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Daniele Peroni ci saranno anche le richieste degli studenti

Autobus Cotral

A una settimana dalla manifestazione di venerdì 18, il prefetto di Viterbo Antonio Cananà ha aperto le porte agli alunni delle superiori per un incontro nel Palazzo territoriale del Governo. Argomento principale dell’incontro il caos.

Gli studenti hanno fatto ben presente che sono numerosi i disagi legati ai mezzi di collegamento che non sono sufficienti.

Gli studenti ribadiscono anche la richiesta di assemblee d’istituto in presenza e di investire sul supporto psicologico che le scuole della provincia offrono agli iscritti.

Come spiega Il Messaggero” che racconta in un articolo il nodo dei mezzi pubblici. Le ragioni degli studenti confluiranno sul tavolo di lavoro già avviato dai dirigenti locali di Cotral e il responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Daniele Peroni.  A Peroni sono state notificate le risposte al sondaggio lanciato nelle scorse settimane dalla Rete degli Studenti medi.

Cosa rileva il sondaggio

Emerge dalle risposte dei giovani che la peggiore delle tratte riguarda le corse che vanno da Viterbo a Fabrica di Roma e a Civita Castellana. Sono insufficienti per permettere agli studenti di tornare a casa all’uscita da scuola.  Quelle che, non essendo dirette per Roma, non permettono a molti di raggiungere le proprie abitazioni o di prendere le coincidenze per farlo. Parliamo di quelle che collegano Bassano Romano a Monterosi. Infine i bus che arrivano da Viterbo a Vitorchiano e a Vignanello che risultano sempre sovraffollati e non garantiscono il ritorno a tutti i pendolari.

Discorsi a parte necessitano le situazioni di alcune scuole superiori del capoluogo. All’Itis Da Vinci di Viterbo; alcuni alunni, uscendo il venerdì più tardi rispetto agli altri giorni, non hanno mezzi per tornare a casa, mentre per l’istituto Orioli è stato consegnato un documento specifico.ulle necessità di assicurare le assemblee di istituto in presenza, (i ragazzi lamentano che non hanno spazi adeguati per indirle) è emersa la necessità di assicurare a tutti gli studenti e le studentesse la possibilità di accedere a servizi di supporto psicologico, attivandoli laddove non sono presenti e rendendo più accessibili questi servizi laddove vi sono delle mancanze, per i ragazzi. Per entrambe queste sollecitazioni gli studenti affermano che “non sono state date risposte soddisfacenti”.