Vivere in provincia: Torrita Tiberina e Nazzano, oasi a 2 passi da Roma
Vivere fuori Roma ma non troppo lontano. In campagna ma ancora prossimi alla città
Vivere fuori Roma ma non troppo lontano. In campagna ma ancora prossimi alla città. In paesi piccoli e sociali ma che consentano spazi di privacy e di attività sportiva. È possibile se si scelgono questi due centri nella valle del Tevere.
Vivere in provincia: Torrita Tiberina e Nazzano, oasi a 2 passi da Roma
Una località che non sento mai nominare, quantunque vicinissima a Roma, in posizione ottima dal punto di vista dei collegamenti e dell’ambiente circostante, abbastanza campagna per essere gradevole ma altrettanto quasi città, seppur periferica, per essere comoda.
Non costa eccessivamente, non ha grandi pregi ma è pur sempre a soli 42 km dal GRA (Settebagni) e 52km dal centro di Roma è Torrita Tiberina, poco più di 1.000 abitanti, situata lungo la via Tiberina, nella Riserva Naturale di Nazzano Tevere – Farfa, a pochi chilometri dall’Abbazia Santa Maria di Farfa e accanto a un’ansa del Tevere che condivide con il Comune di Nazzano, più di 1.400 abitanti.
Entrambi i comuni fanno parte della città metropolitana di Roma. Entrambe godono del paesaggio suggestivo modellato dalle golene del Tevere e delle colline coltivate della campagna romana.
Spendere meno e godere di più della natura
Vivere fuori Roma è una necessità ormai per molti che non ce la fanno a restare in città per motivi di spesa, soprattutto di affitti e bollette e di quanti desiderano un luogo meno stressante e con più occasioni di benessere per l’aria che si respira, per il traffico che tutto rallenta, per le difficoltà di socializzazione che l’ambiente incattivito della città comporta.
La prima considerazione è andare dove sia comunque facilmente raggiungibile il luogo di lavoro. Con l’auto privata o con i collegamenti pubblici del Treno metropolitano o di Co.tral. Magari si passa del tempo in più nel cammino ma una volta a casa si vive guardando un paesaggio, un lago, un fiume, una campagna con olivi e viti a perdita d’occhio, oppure il mare o la montagna.
Sono viste che valgono la spesa e il sacrificio. Vivere guardando un palazzo grigio dove altri guardano te, oppure spaziare su un’area infinita verde o blu, ha tutta un’altra influenza sul proprio stato d’animo. Sempre ho cercato case con terrazze, o giardini, con finestre sul verde o sul mare. Perché questa vista mi ha sempre fatto sentire meglio.
Mi ispirava pensieri positivi, mi caricava, mi dava forza e volontà. Uscire da casa e trovarmi tra palazzi di cemento non mi ha mai convinto fosse il destino che volevo per me.
Affitti contenuti e rapidi collegamenti con Roma
Trasferirsi a Torrita o a Nazzano può essere ancora possibile, visti i prezzi medi di quest’anno, per quanto riguarda la vendita degli immobili e gli affitti.
A Torrita Tiberina si può comprare appartamenti per 794€/mq e gli affitti sono pure contenuti in 5,14€/mq.
A Nazzano le case costano poco di più, 837€/mq e anche gli affitti medi risultano di poco più cari di Torrita: 5,51€/mq. Solo per fare un paragone con località prossime a Roma, considerate che a Pomezia occorrono 1.809€/mq per comprare e 11,93€/mq per affittare.
A Tivoli 1.571€/mq per comprare e 9,52€/mq per affittare. Sempre parlando di prezzi medi secondo le stime di immobiliare.it.
Da Roma in auto è facilissimo arrivare a questi due centri percorrendo l’A1 verso Orte e uscendo a Fiano Romano per poi proseguire sulla via Tiberina in direzione di Nazzano e Torrita Tiberina. I due comuni distano solo 55 km da Roma e si possono percorrere in 45’ grazie all’Autostrada e al Raccordo. Altrimenti basta raggiungere Saxa Rubra dal centro di Roma con un taxi o con il treno e da lì prendere il bus delle linee extraurbane Cotral.
Con il treno metropolitano della linea FM1 da Fiumicino a Orte o dalle stazioni intermedie di Roma Trastevere, Ostiense, Tuscolana, Tiburtina, Nomentana si scende alla stazione di Farfa Montelibretti o a quella di Poggio Mirteto e si prende un bus per Nazzano che dista appena 7 km. Per chi invece scende da Orte l’uscita migliore sull’A1 è quella di Ponzano – Soratte e poi seguendo le indicazioni verso Nazzano e Torrita che distano 10km.
Da Torrita si poteva controllare l’accesso a Roma lungo il Tevere
Il Comune di Torrita Tiberina si estende su un’area molto limitata di appena 11 kmq. Vicinissimo al Comune di Nazzano e a 21 km a nord di Monterotondo, la città vicina più importante. La posizione ne ha sempre fatto un luogo ideale per il controllo sul Tevere e sulla valle, per il passaggio verso Roma.
Il nome deriva certamente dalle postazioni di torri che avevano appunto la funzione militare di vedetta. Diverse famiglie laziali si sono succedute nella proprietà del borgo, dai Savelli, agli Orsini, ai Melchiorri fino ai Torlonia.
Tra le sue opere architettoniche la Chiesa di San Tommaso Apostolo, che era originalmente la cappella del Castello e che conserva tele del Pinturicchio e del Maratta. La Chiesa di Santa Maria del Monte, dell’XI secolo che conserva una tela del 1200. Il Palazzo Baronale o palazzo Savelli che nel XII secolo lo trasformò in fortezza con una cinta muraria e un ponte levatoio utilizzando le torri di vedetta.
Oggi è un albergo ristorante. Il Comune assunse agli onori della cronaca quando vi venne sepolto il corpo di Aldo Moro per sua esplicita volontà, essendo un frequentatore assiduo di questi luoghi, che amava per la pace e la serenità di cui poteva godere.
Nazzano conserva nel suo Museo la storia del fiume Tevere
Nazzano è un antico borgo medievale con molta storia e tradizioni al suo attivo.
La riserva naturale che porta il suo nome è tra le più interessanti della regione ma Nazzano è famoso anche per le sue influenze architettoniche romane. Il territorio è stato abitato sin da epoche remote ma è in epoca romana che ha avuto uno sviluppo degno di nota.
Come conferma il tempio del dio Silvano, i cui resti sono stati utilizzati per costruire successivamente la Chiesa e il Convento di San Francesco all’interno di un bosco di lecci e querce. Il suo centro storico si sviluppa su un’unica strada che porta dritta al castello del XIII secolo. Ancora oggi le due torri, sugli angoli opposti, consentono il controllo del Mastio della Rocca Savelli, dal lato opposto quello della Valle del Tevere.
La chiesa di Santa Maria Consolatrice, il complesso di San Francesco e la chiesa di Sant’Antimo appena fuori dal centro abitato costituiscono le maggiori opere di pregio architettonico del Comune. Il Museo del fiume racconta la storia del Tevere attraverso varie sale che ne illustrano la geologia, la boanica, la zoologia e le attività antropiche.
La natura domina i dintorni di Torrita e Nazzano
La Riserva di Nazzano Tevere-Farfa è sicuramente una delle più interessanti aree protette regionali del Lazio e tutela una zona umida molto estesa, chiamata “lago di Nazzano“, formatasi in seguito alla realizzazione di una diga sul Tevere. La riserva è tra i luoghi più belli d’Italia per il birdwatching e l’osservazione del mondo affascinante e poco conosciuto della palude. Qui si possono percorrere sentieri naturali alla scoperta della riserva e del fiume.
Tra il 1953 e il 1955 l’Enel costruì uno sbarramento sul Tevere, poco più a valle della confluenza con il torrente Farfa. A monte della diga si innalzò ovviamente il livello dell’acqua, con la conseguente inondazione dei terreni circostanti.
Si formò così uno specchio d’acqua (Lago di Nazzano) , esteso per circa 300 ettari, profondo dai 20 ai 100 centimetri, e sulle cui sponde si andarono a formare accumuli di detriti portati dai fiumi su cui si svilupparono col tempo canneti e zone di salici cespugliosi e arborei. La zona si trasformò così, con queste caratteristiche, in un’area ideale per ospitare un gran numero di specie di uccelli durante le loro migrazioni. Nel 1979 la Regione istituì la Riserva naturale di Nazzano Tevere-Farfa, prima area protetta regionale comprendente i comuni di Nazzano e Torrita Tiberina.
Oggi la riserva ospita numerose specie di volatili di passo e stanziali, una fauna selvatica ricca e composita e anche dal punto di vista della flora è diventata un’area di interesse regionale molto importante.
Vivere il fiume e il parco in libertà
Nella media Valle del Tevere, a Torrita Tiberina, uno spazio multidisciplinare di 60mq per ragazzi sotto i 35 anni (!) mette a disposizione attrezzature da noleggiare per praticare numerosi sport acquatici nel Parco Fluviale del Tevere. Si tratta di utilizzare a piacimento kayak, dragon boat, canoe sul fiume. Oppure esplorare la natura della Riserva di Nazzano sul nuovo percorso ciclopedonale, oppure tirare con l’arco nel campo regolamentare di Tevere Point.
Si possono svolgere attività ludico sportive in cinque settori: sport, natura, turismo, navigabilità, enogastronomia, scoprendo itinerari da fare a piedi, in bici, in barca o in battello. Il centro sportivo è collegato con la Regione Lazio e offre facilitazioni e sconti per gli studenti per chi si volesse allenare o anche solo praticare attività per puro divertimento.
Per chi ha figli la presenza delle scuole di ogni ordine e grado è assicurata
La vicinanza con Roma e con centri importanti come Fiano Romano e Monterotondo assicurano a questa zona la copertura di pressoché tutti i servizi sanitari necessari. Mentre a Torrita si può contare su una sola farmacia, a Nazzano c’è una casa di riposo per anziani, una farmacia e alcuni centri di accoglienza.
Scuole primarie e secondarie si trovano a Torrita come a Nazzano e nei dintorni dei paesi più vicini come Ponzano Romano, Montopoli Sabina, Poggio Mirteto (liceo scientifico, istituto per l’artigianato, istituto economico).
Nei due centri sono presenti aziende commerciali in tutti i settori fondamentali, dall’abbigliamento, all’alimentazione, arredamento, meccanici, gommisti, edilizia, fornitura per uffici, cultura, arte ed editoria, elettronica e informatica, gioielleria, pubblicità.
Le attività prevalenti nell’area sono quelle agricole e di allevamento bovino, coltivazioni di cereali, uva, olive e frutta. L’impresa a conduzione prevalentemente familiare è particolarmente attiva nell’estrazione della sabbia, ghiaia, argilla e nella produzione di materiali da costruzione.
Fa da contrappeso la mancanza di servizi qualificati come il credito e le assicurazioni che però incontriamo nei comuni vicini. Il comune di Torrita dispone dell’ufficio postale e di una stazione dei carabinieri. A Nazzano c’è una biblioteca comunale un museo di oggetti agricoli mentre scarseggiano strutture per il soggiorno.
*Foto dalle pagine Facebook ufficiali dei comuni citati e della Riserva della valle del Tevere