Categorie: Rubriche

Web, 25 anni fa il mondo cambiò diventando veramente globale

25 anni ma non li dimostra. Semplicemente perché oggi immaginare un mondo senza il web è impossibile. Pensate ora a non poter più disporre della rete per le vostre ricerche su Google, per chattare con gli amici, postare una foto, scrivere una tesi, vedere in streaming un evento, leggere una ricetta di cucina … Il web è parte integrante delle nostre vite, della nostra quotidianeità come può esserlo l'acqua, la luce. Il suo inventore, non a caso, lo definisce un 'diritto umano' proprio per collocarne la sua posizione tra quei valori e quelle conquiste che segnano l'evoluzione sociale e civile dell'umanità.

Ricordare, pertanto, oggi la nascita del web non è solo fatto di curiosità, ma è un atto dovuto e un piccolo omaggio al suo 'padre', l'ingegnere britannico Tim Berners-Lee – all'epoca ricercatore del Cern – che il 12 marzo 1989 pubblicò lo studio "Management dell'informazione: una proposta" dove spiegava la sua idea di realizzare una grande rete mondiale per la condivisione di dati e informazioni. O per meglio dire, una grande ragnatela mondiale, perchè questa è la traduzione letterale di world wide web o, più comunemente, web.

Così come l'invenzione, anche la parola che la definisce ha segnato il nostro tempo divenendo parola-universale, cambiando il lessico anglosassone, presto adottata da molte altre lingue. In realtà, la scelta della parola avvenne qualche tempo dopo, poichè in principio non fu chiaro quale potesse essere il termine più appropriato per descrivere il progetto. Racconta in un articolo uscito qualche anno fa Ben Zimmer, celebre editorialista ed esperto di linguaggio del New York Times, come l'idea iniziale di Berners-Lee era in realtà 'Mesh' (maglia, rete). Alla fine, decise per tre parole che descrivevano adeguatamente gli scenari rivoluzionari che immaginava l'invenzione potesse generare: WorldWideWeb, inizialmente scritto come un'unica parola.

Zimmer ricorda come in origine la sua abbreviazione costituì un vero problema. Il passaggio all'acronimo 'www' in realtà nel linguaggio parlato corrispondeva a una parola di nove sillabe: double-u, double-u, double-u. Alla fine, fu proprio lo stesso Berners-Lee a sciogliere ogni dubbio: "Per la sua somiglianza con la costruzione di un ragno, questo mondo è chiamato il Web".

Ma 'World Wide Web' non è una novità assoluta nel linguaggio anglosassone, è piuttosto un neologismo semantico. L'espressione veniva usata già nell'800 nel linguaggio giornalistico per descrivere intrighi spionistici internazionali. 

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Cecapreti ciociari, questi sono IDEALI per il pranzo della domenica | Invita pure chi ti pare, il bis è garantito

Se sei alla ricerca di una ricetta che faccia contenti tutti, allora dovresti assolutamente provare…

21 minuti fa

Roma-Genoa 3-1: sesta vittoria consecutiva casalinga

Botta e risposta Dovbyk-Masini nel primo tempo, El Shaarawy e un autogol di Leali chiudono…

8 ore fa

Rieti, la Regione presenta le opportunità 2025 per le Piccole Medie Imprese del Lazio

Quattro bandi a sostegno delle imprese del territorio: "Voucher Expo Osaka", "Voucher digitalizzazione PMI", "Valore…

9 ore fa

Hai perso il lavoro? Nessun problema: il Governo Meloni pensa a tutti | 800€ al mese per ben due anni, altro che Gratta e Vinci

Se hai perso il lavoro non disperarti, mentre ne cerchi uno nuovo puoi avere centinaia…

10 ore fa

Terminillo, alpinista 58enne di Carpineto Romano scivola e precipita per centinaia di metri: è grave

Incidente sul monte Terminillo che fa parte del gruppo montuoso appenninico dei Monti Reatini

11 ore fa

Cosa fare a Roma e nel Lazio nel weekend, sabato 18 e domenica 19 gennaio

Eventi, sagre, mostre, esposizioni e tanto altro nelle province e nei comuni del Lazio. Vediamo…

12 ore fa