Weekend di poesia internazionale ad Alvito

Torneranno tra i banchi di scuola e, come ogni anno, lo faranno con grandissimo entusiasmo. Dopo i primi recital tenuti a Gallinaro, Cassino, Arpino gli illustri ospiti della XXI edizione degli Incontri Internazionali di Poesia siederanno tra i banchi dell’Istituto di Alvito che ospiterà una tavola rotonda ed una lettura di versi a cura degli studenti nella traduzione italiana e degli stessi autori nella loro lingua.

L’evento promosso dal Centro Studi Letterari “Val di Comino” è dedicato quest’anno alla poesia francese e francofona con Michel Baglin, Georges Drano, Nicole Drano-Stamberg, Pascal Gabellone, Daniel Leuwers per la Francia; Giuseppe Santoliquido per il Belgio; Jacques Meylan e Raquel Soares per la Svizzera; Magdy Sarhan per l’Egitto; Patrizia Valduga per l’Italia; Doina Opriţă e Mircea Opriţă per la Romani, Rodolfo del Hoyo Alfaro e Carlos Vitale per la Spagna.

Considerato tra i riconoscimenti letterari più importanti d’Italia, il Premio “Val di Comino”, giunto alla trentottesima edizione è affiancato, oltreché dagli Incontri Internazionali di Poesia, dal Premio Europeo di Narrativa “G. Ferri – D.H. Lawrence”, quest’anno all’undicesima edizione, con la giuria presieduta da Giorgio Bàreberi Squarotti e composta da Giovanna Ioli, Elio Gioanola, Gerardo Vacana e Carlos Vitale.
Ne è soddisfatto a pieno titolo il patron Gerardo Vacana, ribadendo il legame degli eventi con il territorio.
Alcune opere poetiche degli scrittori presenti ad Alvito sono ispirate proprio al nostro territorio, soggiornando qui per qualche giorno e potendone apprezzare le bellezze paesaggistiche e non solo, la Val di Comino e la Ciociaria tutta finiscono col diventare muse di questi grandissimi poeti.

Il Premio “Val di Comino”, negli anni, ha visto calcare il proprio palcoscenico dai maggiori personaggi della cultura italiana ed internazionale, tra questi Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Edoardo Sanguineti, Tonino Guerra, Alessandro Parronchi, Maurizio Cucchi, Vivian Lamarque, Maria Luisa Spaziani, Giovanni Raboni, Luciano Erba, Jolanda Insana, Giovanni Roboni, Claudio Magris, Luigi Baldacci, Lorenzo Mondo, Sergio Givone, Giuseppe Bonaviri, Alberto Bevilacqua, Giancarlo Giannini, Giorgio Albertazzi, Enzo Decaro, Enrico Lo Verso, Vincent Spano, Jacqueline Risset, Lina Sastri, Evgenij Solonovich etc. Nel 2007 fu premiato, proprio la prima domenica di ottobre, il compianto Giuliano Gemma, la cui tragica scomparsa ha profondamente commosso la Giura e l’organizzazione del Premio.

Questi invece i premiati che, domenica 6 ottobre (ore 18 presso il Teatro Comunale di Alvito) riceveranno l’ambitissimo riconoscimento: per la Poesia alla scrittrice Patrizia Valduga, all’attrice Angela Luce per il Teatro, al professor Stefano Carrai per la Saggistica, per il Giornalismo a Gianni Fabrizio di Avvenire, per il Giornalismo Televisivo a Claudio Fiorensoli del TgLazio Rai.

Sabato e domenica i momenti “clou” di questa settimana di Poesia: dapprima a Picinisco, alle 11, con la consegna dell’undicesimo Premio Europeo di Narrativa “G.Ferri – D.H. Lawrence” allo scrittore Giuseppe Lupo; nel pomeriggio poi, alle 18, presso il Teatro Comunale di Alvito, con il gran recital finale a cura dei Poeti nella loro lingua e del lettore ufficiale Dionisio Paglia nella traduzione italiana. Seguirà un concerto d’onore dei Four Brother Sax con Giancarlo Canini, Angelo Rocco Loreti, Angela Mastroianni e Stefano Preziosi.

Domenica invece la giornata conclusiva con la cerimonia di premiazione del XXXVIII Premio Letterario “Val di Comino”. Tra i premiati, come detto, Angela Luce. Con all’attivo circa 80 film la Luce ha recitato accanto ai maggiori attori italiani, da Totò ad Eduardo De Filippo, da Aldo Fabrizi a Marcello Mastroianni, ad Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi, Giancarlo Giannini diretta da molti noti registi, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli. Già vincitrice del David di Donatello in nomination per la Palma d'oro a Cannes. Ad accompagnare l’attrice non vorrà mancare, neppure quest’anno, Vittorio Squillante, amico del Premio e storico agente cinematografico che da anni rappresenta alcuni tra i maggiori attori italiani e americani viventi.