Zanzare: West Nile e Dengue, Italia prima per infezioni
Nel 2022, su 1.133 casi di virus del Nilo registrati dovuti alla puntura delle zanzare, più della metà erano in Italia
Nel 2022, su 1.133 casi di virus del Nilo registrati, più della metà erano in Italia. A lanciare l’allarme è il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Il riscaldamento globale e il conseguente cambiamento climatico rischiano di favorire la diffusione delle specie di zanzare maggiormente infestanti le zone tropicali.
È il caso della zanzara Aedes albopictus, noto vettore dei virus chikungunya e dengue, che si sta diffondendo nell’Europa nordoccidentale.
Oppure l’Aedes aegypti, zanzara che trasmette malattie infettive come dengue, febbre gialla, chikungunya, zika e virus del Nilo occidentale, che si è stabilita a Cipro dal 2022 e potrebbe continuare a diffondersi in altri Paesi europei.
A fotografare la situazione della diffusione di queste malattie il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), che ha redatto nuovi rapporti epidemiologici nei quali si evidenzia la diffusione in Europa delle zanzare pericolose.
Zanzare: nel 2022 sul 1100 casi di West Nile la maggior parte è in Italia
“L’Europa – si legge nel documento – sta vivendo una tendenza al riscaldamento in cui le ondate di calore e le inondazioni stanno diventando più frequenti e gravi, con le estati che si allungano e diventano più calde”. “Ciò crea condizioni più favorevoli per specie di zanzare invasive come Aedes albopictus e Aedes aegypti“.
Se “dieci anni fa, nel 2013, la zanzara Aedes albopictus si è insediata in 8 Paesi Ue, con 114 regioni colpite. Ora, nel 2023, la zanzara è presente in 13 Paesi e 337 regioni”.
Nel documento diffuso si legge che nel 2022 sono stati segnalati nell’Ue 1.133 casi di contagio e 92 decessi dovuti all’infezione da virus del Nilo occidentale. La gran parte delle infezioni sono avvenute in Italia (723), seguita da Grecia (286), Romania (47), Germania (16), Ungheria (14) e Croazia (8).
“Negli ultimi anni – ha affermato Andrea Ammon, direttrice dell’Ecdc – abbiamo assistito a una diffusione nell’Ue di specie di zanzare invasive in aree precedentemente non colpite. Se continua così, possiamo aspettarci di vedere più casi e probabilmente più morti per malattie come dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Gli sforzi devono concentrarsi sui modi per controllare le popolazioni di zanzare, migliorare la sorveglianza e applicare misure di protezione individuale“, ha concluso Ammon.
Eliminare le zanzare, in modo sostenibile
Per i fortunati di noi che posseggono un giardino o un balcone dove poter tenere delle piante, il rimedio naturale al contrasto delle zanzare sono delle semplici piantine di menta e basilico: il loro profumo, così gradito nella nostra cucina, è detestato dalle zanzare. E le tiene a distanza. Stessa cosa per le piante di geranio, i chiodi di garofani e le cipolle.
Per i più avventurosi, un altro rimedio efficace e naturale è il posizionamento di casette per pipistrelli, grandi predatori del fastidioso insetto.
Il sito “Non sprecare”, ci regala un preciso elenco di rimedi naturali.