Zingaretti-Messaggero, prime dichiarazioni
Per il Lazio e il vicepresidente della Regione Smeriglio si schierano con il governatore
Arrivano i primi commenti sulla querela sporta da Nicola Zingaretti a "Il Messaggero".
Il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio ha espresso solidarietà al governatore attraverso una nota.
"Il presidente della Regione Nicola Zingaretti è stato sempre dalla stessa parte, quella della legalità. Tanto più su un tema come quello dei rifiuti dove gli atti concreti della Provincia di Roma e di questi primi mesi di amministrazione della Regione Lazio parlano chiaro: incremento della raccolta differenziata porta a porta nella provincia di Roma con percentuali mai viste in precedenza e chiusura di Malagrotta, un risultato storico. Questi sono i fatti ed ecco perché prefigurare "patti politici per favorire Cerroni", come ha fatto oggi il Messaggero, risulta insopportabile per chi si è mosso, in ruoli istituzionali di primo piano, nella giusta direzione".
"Tanto più – prosegue Smeriglio – che è stato già detto come la Regione Lazio sia pronta a costituirsi parte civile in caso di processo successivo, all’ inchiesta in corso. Sappiamo che c’è ancora molto da fare per creare un ciclo virtuoso dei rifiuti nella nostra regione, ma un punto deve essere chiaro: non permetteremo che con attori diversi si ripeta quello che è successo nel Lazio negli ultimi 30 anni".
Anche Per il Lazio si schiera con Zingaretti. "Per rispetto e chiarezza verso i propri lettori – si legge in un comunicsto – riteniamo che i mezzi d’informazione che hanno un ruolo fondamentale per il racconto della realtà, debbano sempre saper distinguere i fatti e le responsabilità personali da atti e funzioni che scaturiscono da ruoli istituzionali. Per questo riteniamo che il Presidente Zingaretti abbia agito nel giusto solco, rispondendo all’articolo del Messaggero sulla vicenda rifiuti con una querela. Nessuna volontà di censura e imbavagliamento della libertà di stampa, ma la volontà ferrea di difendere un tipo d’informazione che può essere fatta anche con titoli sparati, ma che deve rimanere ancorata ai fatti".
"Fa bene quindi il Presidente Zingaretti – continua la nota – a tutelare la propria onorabilità usando tutti gli strumenti necessari, anche per difendere le istituzioni che ha guidato in passato e che guida oggi. E’ un atto necessario di rispetto per tutti i cittadini e le cittadine del Lazio che lo hanno votato e scelto. Da una testata importante come il Messaggero, che ha saputo rappresentare la storia della nostra città e della nostra regione con diverse sfaccettature, anche per rispetto dei suoi lettori ci si attende un’informazione attenta e obiettiva e un maggiore equilibrio.